Programmi per verificare la salute del disco fisso
Come primo passo bisogna sempre controllare gli errori fisici dell’hard disk e, una volta individuati, eliminarli; con Software commerciali e tool gratuiti: i migliori programmi che rendono l’hard disk più veloce, sicuro e stabile. Savedata mostra come e quanto sia facile ottenere questo risultato e verificare se l’hard disk funziona perfettamente. Per questo tool serve Microsoft .NET Framework 2.0; se non è presente sul pc, CheckDrive lo scarica durante l’installazione e lo installa automaticamente. Chi conosce bene Windows avrà subito notato che quest’applicazione è un’interfaccia grafica per il tool di Windows Chkdsk.Exe, che l’utente esperto naturalmente può usare come alternativa. Dopo il Setup bisogna richiedere al produttore un codice di attivazione gratuito e successivamente sarà possibile eseguire il controllo degli errori cliccando su uno degli hard disk disponibili.
Per controllare C:, per esempio, bisogna fare clic su Check C. Trovato l’errore, selezionare View Error messages. Grazie a una finestra di dialogo sarà possibile eliminare il problema al riavvio successivo. Se ci si è imbattuti in errori di lettura, è possibile utilizzare in alternativa il tool DOS Drive Fitness, presente a questo link. Questo programma viene avviato da un floppy e funziona anche se Windows non completa il boot. Nel Bios indicare il drive come First Boot Device. Se non si dispone di un floppy, è possibile masterizzare il programma su un cd e indicare l’unità come First Boot Device. Dopo l’avvio il tool richiede innanzitutto informazioni sul controller. Se non si conosce la risposta, confermare le due domande semplicemente con il tasto Invio. Si riceveranno probabilmente alcuni messaggi di errore e poi partirà il test Drive Fitness, che cercherà automaticamente
il controller del disco fisso. La verifica funziona più o meno come il tool CheckDrive: nella maggior parte dei casi basta il Quick Check; bisogna invece passare all’interminabile Advanced Check solo in caso di seri problemi di lettura o scrittura. Se si utilizza un hard disk Hitachi o Ibm sarà possibile recuperare anche un Disposition Code che potrà essere comunicato all’assistenza di Savedata per tentare un ripristino di emergenza.
Per controllare C:, per esempio, bisogna fare clic su Check C. Trovato l’errore, selezionare View Error messages. Grazie a una finestra di dialogo sarà possibile eliminare il problema al riavvio successivo. Se ci si è imbattuti in errori di lettura, è possibile utilizzare in alternativa il tool DOS Drive Fitness, presente a questo link. Questo programma viene avviato da un floppy e funziona anche se Windows non completa il boot. Nel Bios indicare il drive come First Boot Device. Se non si dispone di un floppy, è possibile masterizzare il programma su un cd e indicare l’unità come First Boot Device. Dopo l’avvio il tool richiede innanzitutto informazioni sul controller. Se non si conosce la risposta, confermare le due domande semplicemente con il tasto Invio. Si riceveranno probabilmente alcuni messaggi di errore e poi partirà il test Drive Fitness, che cercherà automaticamente
il controller del disco fisso. La verifica funziona più o meno come il tool CheckDrive: nella maggior parte dei casi basta il Quick Check; bisogna invece passare all’interminabile Advanced Check solo in caso di seri problemi di lettura o scrittura. Se si utilizza un hard disk Hitachi o Ibm sarà possibile recuperare anche un Disposition Code che potrà essere comunicato all’assistenza di Savedata per tentare un ripristino di emergenza.