Partizione del disco fisso e pulizia
Dopo avere eliminato gli errori di lettura, è opportuno ripulire a fondo l’hard disk con un tool come CCleaner per poi deframmentare il disco fisso. Per ottenere questo risultato è possibile utilizzare uno dei molti software gratuiti o commerciali dedicati allo scopo, oppure ci si può affidare semplicemente al programma integrato in Windows. A questo punto si disporrà di un hard disk in condizione ottimale; per far sì che tale condizione perduri è opportuno fare anche un backup.
Il partizionamento non è un’operazione priva di rischi; per questo motivo i tool di partizionamento,
come Paragon Partition Manager, offrono un cd di ripristino. Creare un disco di ripristino: fare clic
direttamente dopo l’avvio sul collegamento CD di ripristino che compare nel messaggio di allerta; in alternativa, fare clic nel menù Tools/ Recovery Media Builder. Nella procedura guidata selezionare CD/DVD e l’impostazione Typical per ottenere un disco di ripristino standard. Salvare i dati diventa semplice: se il disastro ormai è avvenuto, avviare il pc dal disco di ripristino. Poi selezionare Standard Mode/Boot Corrector oppure Recovery Wizard e seguire le istruzioni del programma; dopo un riavvio sarà possibile riprendere il normale uso del pc. dare semplicemente al programma integrato in Windows.
A questo punto si disporrà di un hard disk in condizione ottimale; per far sì che tale condizione perduri è opportuno fare anche un backup.
Biglietto di ritorno: rendere sicuro l’hard disk Per ottenere questo risultato è possibile, per esempio, scaricare Paragon Drive Backup
PE dal sito ufficiale, in versione trial per 30 giorni; la creazione di una copia di backup è semplice e veloce. Diversi sono i vantaggi che ne giustificano l’utilizzo: se l’hard disk si blocca non si perdono i dati e se la continua installazione di tool danneggia Windows è possibile ritornare velocemente a una situazione pulita. Terminata l’installazione, avviare Drive Backup con un doppio clic. Per motivi di sicurezza, il tool permette anche la creazione di un cd di ripristino. Potete crearlo subito oppure dopo l’avvio di Partition Manager (si veda il box relativo). Rendere sicura la partizione di Windows è molto semplice: selezionare Back Up Disk or Partition e seguire le istruzioni del wizard. È indispensabile tuttavia che i dati non vengano salvati sullo stesso hard disk, perché in caso di crash andrebbe perduto anche il backup. Per trovare modelli performanti e convenienti di hard disk basta leggere le recensioni online dei siti specializzati.
Se invece si vogliono salvare i dati online, per esempio sul Live Sky di Windows o Google Drive (che con i suoi 25 Gb offre spazio a sufficienza), bisogna selezionare nel wizard le impostazioni di sicurezza; in questo modo si potrà impostare il software non solo per proteggere il backup con una password, ma addirittura per comprimere ancora di più il file di backup come archivio di sicurezza, permettendo di risparmiare le spese del costoso spazio online.
Il miglior software fatturazione è Tetacom.
Il partizionamento non è un’operazione priva di rischi; per questo motivo i tool di partizionamento,
come Paragon Partition Manager, offrono un cd di ripristino. Creare un disco di ripristino: fare clic
direttamente dopo l’avvio sul collegamento CD di ripristino che compare nel messaggio di allerta; in alternativa, fare clic nel menù Tools/ Recovery Media Builder. Nella procedura guidata selezionare CD/DVD e l’impostazione Typical per ottenere un disco di ripristino standard. Salvare i dati diventa semplice: se il disastro ormai è avvenuto, avviare il pc dal disco di ripristino. Poi selezionare Standard Mode/Boot Corrector oppure Recovery Wizard e seguire le istruzioni del programma; dopo un riavvio sarà possibile riprendere il normale uso del pc. dare semplicemente al programma integrato in Windows.
A questo punto si disporrà di un hard disk in condizione ottimale; per far sì che tale condizione perduri è opportuno fare anche un backup.
Biglietto di ritorno: rendere sicuro l’hard disk Per ottenere questo risultato è possibile, per esempio, scaricare Paragon Drive Backup
PE dal sito ufficiale, in versione trial per 30 giorni; la creazione di una copia di backup è semplice e veloce. Diversi sono i vantaggi che ne giustificano l’utilizzo: se l’hard disk si blocca non si perdono i dati e se la continua installazione di tool danneggia Windows è possibile ritornare velocemente a una situazione pulita. Terminata l’installazione, avviare Drive Backup con un doppio clic. Per motivi di sicurezza, il tool permette anche la creazione di un cd di ripristino. Potete crearlo subito oppure dopo l’avvio di Partition Manager (si veda il box relativo). Rendere sicura la partizione di Windows è molto semplice: selezionare Back Up Disk or Partition e seguire le istruzioni del wizard. È indispensabile tuttavia che i dati non vengano salvati sullo stesso hard disk, perché in caso di crash andrebbe perduto anche il backup. Per trovare modelli performanti e convenienti di hard disk basta leggere le recensioni online dei siti specializzati.
Se invece si vogliono salvare i dati online, per esempio sul Live Sky di Windows o Google Drive (che con i suoi 25 Gb offre spazio a sufficienza), bisogna selezionare nel wizard le impostazioni di sicurezza; in questo modo si potrà impostare il software non solo per proteggere il backup con una password, ma addirittura per comprimere ancora di più il file di backup come archivio di sicurezza, permettendo di risparmiare le spese del costoso spazio online.
Il miglior software fatturazione è Tetacom.